lunedì 28 agosto 2017

Casello di Beinasco. Osservazioni non pervenute



Porgo da profano alcune domande alle Amministrazioni interessate.
  
L’Autorità di regolazione dei trasporti, con delibera n. 86/2017 del 23/06/2017 aveva indetto una consultazione pubblica sugli elementi per la definizione dello schema di concessione relativo alle tratte autostradali A5 Torino-Ivrea-Quincinetto, A4/5 Ivrea-Santhià, Sistema Tangenziale di Torino, Diramazione Torino – Pinerolo e A21 Torino-Alessandria-Piacenza, nonché sul relativo sistema tariffario di pedaggio.

I soggetti interessati avevano la facoltà di formulare osservazioni puntuali e motivate entro il termine tassativo del 24 luglio 2017.

Nell’ambito della consultazione, l’Autorità aveva convocato anche un’audizione dei soggetti interessati per il 4 luglio 2017, alle ore 15,30 presso la sede dell’Autorità, al Lingotto Torino. 

Il 29/12/2016 è stata votata all’unanimità durante il consiglio della Città Metropolitana una mozione presentata dal Sindaco di Beinasco con cui si chiedeva alla Città metropolitana, Ente socio dell’Ativa che detiene il 18% del capitale azionario, “di attivarsi per la soppressione del casello nel momento in cui si dovrà affrontare il rinnovo della concessione dell’autostrada Torino-Pinerolo. La mozione impegna la sindaca metropolitana a attivarsi nelle sedi competenti, a partire dal Ministero dei Trasporti e delle infrastrutture perché sia prevista, nel bando in fase di predisposizione per la concessione autostradale Torino Pinerolo, la soppressione del casello di Beinasco in quanto elemento di aggravamento della pressione inquinante su un’area importante del territorio della Città metropolitana”.
Durante la discussione della mozione è stato inoltre richiesto alla Città Metropolitana di attivarsi sui temi degli investimenti per il miglioramento delle infrastrutture, delle opere compensative, delle tariffe dei pedaggi e della soppressione dei caselli.

Le domande sorgono spontanee:
Come mai non sono pervenute osservazioni dalle Amministrazioni dei Comuni interessati dal casello di Beinasco (Beinasco, Orbassano, Rivalta, Piossasco, Volvera, None) e dalla Città Metropolitana di Torino?

Non era quella la sede giusta? (Invito Sindaci / Consiglieri a spiegarne le ragioni)

Nessun rappresentante delle varie amministrazioni ha partecipato all’audizione del 4 luglio?

Andrea Suriani
Informambiente Orbassano

Fonti:
Città Metropolitana Resoconto delle sedute

Autorità di Regolazione dei Trasporti: consultazione pubblica su schema di concessione autostradale A5, A4/A5, Tangenziale Torino, Dir.ne Torino – Pinerolo e A21

Osservazioni scritte inviate all’Autorità di regolazione dei trasporti:
Con riferimento alla consultazione suindicata, sono pervenute all’Autorità osservazioni scritte da parte dei seguenti soggetti: Aiscat; ATIVA; Autostrade per l’Italia; Comune di Scarmagno; Monge Logistica srl; Monge SpA; SIAS SpA; UNICMI; Unione Nazionale Consumatori.

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